“E’ questo. La voluta latenza di esiti previsti, la scrittura asemantica e la foto/grafia senza gesto intenzionante, senza “fuoco”, sono la messa a fuoco di un differire che ci riguarda.
Un meccanismo che e’ noi.
(E’ nessuno e tutti, allora).”
Estratto dal testo di presentazione di Marco Giovenale e Pietro D’Agostino.